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Agriturismo a Pisa

Vacanze in agriturismo a Pisa

Informazioni sull' agriturismo a Pisa:

  1. Vacanze nell'agriturismo i pini a Palaia (PI).
    L'agriturismo è ospitato in una tipica costruzione rurale situata in collina (120 m). Si allevano api, cavalli.
    Struttura l'agriturismo è composto da due camere con bagno e sei appartamenti autonomi, per un totale di 28 posti. È possibile degustare una tipica cucina toscana.
    Prezzi: rivolgersi all'azienda. Sconto del 10% per le bambini sino a 10 anni.
    Prodotti aziendali: miele.
    Attività in luoghi di interesse: corsi di gastronomia e corsi di italiano per stranieri (su prenotazione). Piscina, mountain-bike, visite nelle città di San Gimignano, San Monianto, Casteltalfi, San Vivaldo. Spettacoli e Palio delle contrade in luglio, corteo storico e sagra del tartufo in settembre. Nelle vicinanze di golf , tennis.
    Note: prenotazione obbligatoria, permanenza minima una settimana. Carte di credito. Non sono ammesse animali. Accessibili ai disabili.
    Come arrivare: via delle colline 35, località la Cerbara,56030 Palaia. Telefono e fax 0587632140.

     
  2. Vacanze nell'agriturismo San Gervasio a Palaia (PI).
    l'agriturismo si trova in collina (200 m) è caratterizzato dall'architettura seicentesca, conta oltre 200 ha di coltivato a seminativo, vigneto, oliveto e un bosco di circa 200 ha. Si allevano cinghiali, fagiani e lepri.
    Struttura l'agriturismo è composto da 16 appartamenti indipendenti per un totale di 44-50 posti letto. Il ristorante è aperto al pubblico e si può degustare l'atipica cucina toscana.
    Prezzi: rivolgersi all'azienda. Culla 18 è una settimana. Solo il pasto 20-25 euro.
    Prodotti aziendali: vino e olio. Attività in luoghi di interesse:mountain-bike, laghetto, pesca sportiva, percorsi trekking nei territori aziendali,2 piscine e solarium.San Gervasio, Pisa, Lucca, Volterra.
    Note: biancheria. Carte di credito. Non animali. Non accessibile hai disabili.
    Come arrivare: località San Gervasio, 06036 Palaia. Tel 0587483360, fax 0587484361.

     
  3. Vacanze nell'agriturismo la ginepraia a Peccioli (PI).
    l'agriturismo è ospitato in un antico casale toscano di fine 1700 situato in collina (200 m) in azienda di 180 ha coltivati a vigneti, uliveti, ortaggi e bosco. Si allevano bovini, suini, api.
    Struttura: l'agriturismo è composto da sei camere con bagno e quattro appartamenti in stile toscano. Il ristorante aperto al pubblico è possibile degustare l'atipica cucina toscana.
    Prezzi: B&B € 80 al giorno per camera, mezza pensione € 90 euro persona al giorno.
    Prodotti aziendali: vino (merlot, sangiovese, Trebbiano, Pinot), olio extra vergine d'oliva, miele, salumi.
    Attività d' interesse: piscina d'acqua salata, bird watching, biliardo, laghetto per pesca sportiva, San Gimignano, Volterra, Casciana terme, parco preistorico di Peccioli. Mercato dell' antiquariato la terza domenica del mese a Lucca e la seconda a Bientina. Raccolta funghi in stagione.
    Note: biancheria, tv satellitare, pulmino per trasferimenti. Si accettano carte di credito. Animali non ammessi. Non è accessibile ai disabili.
    Come arrivare: località Santa Lina 56045 Pomarance (Grosseto). telefono e fax 058865234, cellulare 3284568144.

     
  4. Vacanze nell'agriturismo Santa Lina a Pomerance (PI).
    l'agriturismo è ospitato in un rustico ristrutturato, in posizione panoramica (257 m), in azienda di 55 ha di terreno coltivato con metodi biologici a cereali, uliveto, frutteto, ortaggi, bosco. Si allevano animali da cortile. Struttura: l'agriturismo è composto da tre appartamenti indipendenti per un totale di 12 posti letto.
    Prezzi: appartamento da 300 a € 740 a settimana. Sconti per bambini.
    Prodotti aziendali: coltivazioni biologiche certificate da "Suolo e Salute" , olio extra vergine, ortaggi, uova, pollame. Attività in luoghi di interesse: grato per prendere il sole e piscina. Corsi di erboristeria. Volterra, San Gimignano, Maremma, costa degli etruschi. Sagre estive in mercati nei borghi limitrofi. A 2 km fiume con specchi d'acqua adatti alla balneazione, passeggiate, trekking, noleggio mountain-bike, visite guidate. Nelle vicinanze tennis ed equitazione.
    Note: si varranno inglese e francese. A disposizione: sala comune per riunioni, biancheria, riscaldamento a legna (pagamento a consumo), postò auto. Non si accettano carte di credito nè animali. Non è accessibile di sa.
    Come arrivare: località Santa Lina,56045 Pomarance (Grosseto). Telefono e fax 058865234, cellulare 3284568144.

 

Pisa

Pisa sorge su di un’ansa dell’Arno, a circa 13 chilometri dal mare, in una pianura alluvionale dominata dal Monte Pisano, dove il Valdarno di Sotto si apre e si confonde con la piana costiera.
Tale posizione, alla confluenza di vie naturali di comunicazione fra la Toscana marittima e quella interna, dà ragione del sorgere e dello svilupparsi della città pur in mezzo agli acquitrini.

Incerta è l’origine di Pisa. Secondo alcuni la città sarebbe stata fondata dai Focesi, secondo altri dai Liguri, essa comunque ebbe la sua vera origine di città dai Romani.
Col decadere dell’impero romano, il cui centro andò spostandosi a Ravenna, Pisa, decadde e divenne successivamente possesso dei Ostrogoti, Bizantini e Longobardi, ma conservò la sua romanità e prosegui la sua attività marinara.

Pisa alleò con Genova nella guerra contro i saraceni in Sardegna e partecipò alla prima crociata, ma le rivalità con Lucca, Genova e Firenze, e le agitazioni interne dei partiti l’avviarono verso un rapido declino, cui contribuì notevolmente la sconfitta della Meloria nel 1284, dopo la quale perdette ogni importanza come città marinara e commerciale.
Nel 1406, cadde in potere dei Fiorentini e la occuparono dopo un lungo assedio, da questo momento Pisa rimase legata alle sorti di Firenze.

Pisa fu sempre un importante nodo stradale, al tempo dei romani essa era unita alla Liguria dalla via Emilia, che la congiungeva a sud con la via Aurelia e quindi con Roma.
Non restano tracce dell’antico oppi dum triangolare Ligure-Etrusco, ma si presume che era collegato sulla riva destra dell’Arno. Nel II a.c. esso si sarebbe esteso in direzione est e nel I secolo d.c. verso nord.
Nel XII secolo Pisa assurse a grande potenza e floridezza economica , cui fece riscontro uno sviluppo demografico favorito anche dall’inurbarsi di migliaia di persone spinte verso la città .
Poco dopo la metà del secolo s’inizio la costruzione di una nuova cinta muraria fu compiuta nel 1158, ma lo sviluppo topografico di Pisa si arrestò col XV secolo, per riprendere soltanto alla metà dell’ottocento.

Nel XIX secolo la costruzione della strada ferrata Leopolda, che collegò Pisa con Firenze, in periferia furono aperte varie strade, lungo le quali sorsero edifici, campi sportivi e mercati.

Nella seconda metà del secolo le due stazioni ferroviarie furono sostituite da un’unica stazione centrale e si svilupparono nuovi quartieri.
Durante la seconda guerra mondiale quasi tutta la parte a sud dell’Arno è andata distrutta, ma a partire dall’immeditato dopoguerra si è ricostruito con grande alacrità e sono sorti nuovi quartieri.

L’economia di Pisa è basata sull’industria grazie alla posizione geografica, l’agricoltura negli ultimi anni si è sviluppata soprattutto la coltura di fagioli, carciofi ecc.

Inoltre Pisa è un centro di cultura di prim’ordine tra i più antichi e famosi, la sua università fu ufficialmente riconosciuta nel 1343 da Clemente VII.

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